Presentato in Fondazione il volume di Clementina Gily Reda su Ugo Spirito

Venerdì 9 giugno 2023 è stato presentato a Roma, nella sede della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice – ETS (Piazza delle Muse, 25), il volume L’onnicentrismo di Ugo Spirito e l’eleganza dell’io di Clementina Gily Reda (D’Amico Editore, Nocera Superiore 2022). Ne ha discusso con l’autrice: Danilo Breschi, professore associato di Storia delle dottrine politiche nella Unint di Roma e consigliere di amministrazione della Fondazione.

Il libro

Ugo Spirito, nato nel 1896, scrisse la prima recensione a De Ruggiero nel 1920 e pubblicò l’ultimo libro nel 1979, anno della morte. In tutto questo tempo ha scritto molti testi l’anno, dando modo a chi lo studia di vivere la storia ideale del secolo, i suoi libri sono bestseller. Gentile lo incaricò di mettere a punto la nuova economia che i tempi chiedevano, nella ridda di tesi liberali, marxiste, di scienza economica: fu il corporativismo, economia che oltre tutte le altre disegnava un’economia umana, interessata all’uomo nella storia. Allievo di Giovanni Gentile, fu molto influenzato dalla filosofia di Giordano Bruno, che la scuola attualista recuperava filologicamente e filosoficamente: Spirito ne proseguì il significato profondo, in una filosofia che era scienza, scienza dell’economia. Anche la tesi bruniana delle monadi, atomi con stati interni, lo colpì ed egli la trasformò in onnicentrismo: ogni uomo è responsabile di sé stesso, è autonomo come un pianeta nello spazio. Una nuova idea di ‘individuo’, che contrassegna nell’eleganza di una nuova estetica per la nuova era del mondo nuovo.

L’autrice

Clementina Gily Reda ha insegnato dal 1972 al 2015 Conoscenza e didattica della visione all’Università di Napoli Federico II e all’Università Suor Orsola Benincasa nelle cattedre di: Teoretica, Estetica, Comunicazione didattica (Università di Salerno), Laboratori di Pragmatica del gioco, Educazione all’immagine. Organizza convegni di ricerca per costruire la teoria condivisa dell’educazione nell’epoca della complessità.

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