Silvio Pons, Berlinguer e la fine del comunismo, Einaudi, 2006

Giovedì 28 settembre 2006 è stato presentato il volume di Silvio Pons, Berlinguer e la fine del comunismo (Einaudi 2006).
Lo storico, direttore dell’Istituto Gramsci, ha proposto una lettura degli anni ’70 dal taglio internazionalistico evidenziando i nessi e le interferenze reciproche fra la storia del comunismo italiano ed europeo. Pons, ha ridisegnato la figura di Berlinguer, rispetto alla storiografia tradizionale, intorno alla strategia dell’eurocomunismo: un movimento di idee e di uomini che voleva rinnovare il modello socialista in declino creando un polo di aggregazione nell’Europa Occidentale capace di esprimere un’ideologia dal volto umano rafforzando la validità complessiva della proposta e del messaggio comunista oltre i confini dell’URSS.

Giuseppe Parlato, moderatore dell’incontro, ha evidenziato la positività del clima di collaborazione che si sta costruendo fra gli istituti culturali che agiscono sul territorio romano in grado di dialogare e cooperare per la valorizzazione del patrimonio archivistico arricchendosi reciprocamente della diversa provenienza culturale ed ideale.

 

Recensioni

Sergio Luzzatto, Eurocomunismo, l’alibi di Berlinguer. Un progetto fallimentare che serviva a evitare di scegliere l’ Occidente.
da “Il Corriere della Sera”, 10 marzo 2006