Gianni Scipione Rossi (a cura di), Filippo Petroselli, Ospedale da campo. Memore di un medico cattolico dalla guerra di Libia a Caporetto (Rubbettino 2017)

 

Giovedì 9 novembre 2017, nell’ambito degli incontri “Un libro, un autore, tra storia e attualità”, è stato presentato il volume Filippo Petroselli, Ospedale da campo. Memorie di un medico cattolico dalla guerra di Libia a Caporetto, a cura di Gianni Scipione Rossi (Rubbettino, 2017). 

Ottobre-novembre 1917, dodicesima battaglia dell’Isonzo, disfatta di Caporetto. Di quel tragico momento sente l’eco il giovane ufficiale medico Filippo Petroselli, appena trasferito con il suo reparto a Bassano del Grappa. «Non dite – avverte – che il soldato italiano ha tradito.» E nelle sue memorie ammonisce: «Ricordatelo! La guerra non purifica. È una menzogna! La guerra è una melma che tutto copre e imputridisce». Già in Libia con gli alpini, Petroselli ama la «santa immagine della patria». Ma è intriso di spirito cristiano, e in lui amor di patria e pietà per il costo umano della Grande Guerra si confondono in una lettura critica degli eventi. Scritte nel 1920-21, le sue memorie antiretoriche, talvolta ironiche, talvolta cupe, sempre realistiche, aprono uno spaccato sul clima culturale italiano del travagliato secondo decennio del Novecento. Risorgimentale “riluttante”, formatosi in un ambiente familiare e sociale clericale, il primo conflitto mondiale è stato per Petroselli l’«inutile strage» di Benedetto XV.

L’incontro si è svolto presso la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, in piazza delle Muse 25 (Roma) a partire dalle ore 17.30

Introduzione di: Giuseppe Parlato (Presidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice).

Gianni Scipione Rossi è vicepresidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice e giornalista della Rai. Ha diretto le testate Rai Parlamento (2010-2016) e Gr Parlamento (2013-2014). Dal 2003 al 2016 ha curato la rubrica televisiva “Le pagine della politica”. Tra i suoi libri: Storia di Alice (2010); Cesira e Benito (2007); Il razzista totalitario (2007); Mussolini e il diplomatico(2005); La destra e gli ebrei (2003); L’islam e noi (2002); Alternativa e doppiopetto (1992).

 

Recensioni

Danilo Paolini, Il “controcanto” di Petroselli,
in “Avvenire”, 18 ottobre 2017