La presentazione del volume di Rodolfo Sideri sull’Isc: il 25 marzo a Terni

Sabato 25 marzo 2023, alle ore 17.00, presso la Fondazione Fulvio Sbrolli a Terni (Via L. Galvani, 19), verrà presentato il volume di Rodolfo SideriSognando l’alternativa. Storia dell’Istituto di Studi Corporativi (Edizioni Settimo Sigillo, Roma 2022). Con l’autore ne discuteranno l’on. Gennaro Malgieri, giornalista e saggista, e Danilo Sergio Pirro, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice di Terni.

Il libro

Tra gli istituti collaterali del Movimento Sociale Italiano, quello di studi corporativi incarnò la più radicale e ostinata alternativa al sistema. Nei sui vent’anni di vita, dal 1972 al 1995, l’Isc propagandò l’alternativa corporativa come unica via per risolvere i problemi delle società contemporanee, in profonda crisi di transizione. Con la sua rivista, nata una anno prima, l’Istituto di Studi Corporativi si propose di penetrare nei refrattari spazi accademici, sviluppando con rigore scientifico, e quindi seriamente, la possibilità di dar vita a una società partecipativa, che partiva dalla constatazione del fallimento delle ideologie liberale e comunista. Nelle sue elaborazioni attente ad ogni aspetto della contemporaneità – dall’europeismo, al nucleare, al problema demografico, al regionalismo, alle riforme istituzionali e alla politica estera – l’Istituto rappresentò un esempio di come esistesse nel Msi una classe dirigente potenziale, preparata ed appassionata, che non trovò valorizzazione in un partito che alla cultura guardò, quando guardò, in modo strumentale. La storia dell’Isc si interseca con le vicende del Movimento Sociale e ne condivide la conclusione. Dopo Almirante e la progressiva svolta verso posizioni di destra conservatrice e liberale, per un Istituto di Studi Corporativi non c’era più posto, come del resto non vi era più posto per l’alternativa al sistema, all’interno del quale Alleanza Nazionale si inserì.

L’autore

Rodolfo Sideri è docente di Filosofia e Storia nei Licei. Si è interessato particolarmente della cultura politica della destra italiana tra Otto e Novecento. Tra le sue pubblicazioni più recenti: La rivoluzione ideale di Alfredo Oriani, Roma, Settimo Sigillo 2011; Adriano Romualdi. L’uomo, l’opera e il suo tempo, Roma, Settimo Sigillo 2012; Platone nella cultura politica della destra italiana del Novecento, in Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, IV, Villasanta, Limina-Mentis 2014; L’umanesimo nazionale di Carlo Costamagna, Roma, Settimo Sigillo 2015; “Il platonismo che non muore”: Platone e il platonismo nel pensiero di Giovanni Gentile, in Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, V, Villasanta, Limina-Mentis, 2015; L’esigenza di Dio in Ugo Spirito, in Fede e ragione, Villasanta, Limina-Mentis, 2016; Fascisti prima di MussoliniIl fascismo tra storia e rivoluzione, Roma, Settimo Sigillo, 2018; Con Mussolini e oltre. Giovanni Gentile da Marx alla destra postfascista, Roma, Settimo Sigillo, 2020; Sognando l’alternativa. Storia dell’Istituto di Studi Corporativi, Roma, Settimo Sigillo, 2022.

ANNULLATA La presentazione del volume di Rodolfo Sideri sull’Istituto di Studi Corporativi: il 25 novembre a Terni

Venerdì 25 novembre 2022, alle ore 17.00, nella Sala rossa di Palazzo Gazzoli a Terni (Via del teatro romano, 13), verrà presentato il volume di Rodolfo SideriSognando l’alternativa. Storia dell’Istituto di Studi Corporativi (Edizioni Settimo Sigillo, Roma 2022). Con l’autore ne discuteranno l’on. Gennaro Malgieri, giornalista e saggista, e Danilo Sergio Pirro, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice di Terni.

Il libro

Tra gli istituti collaterali del Movimento Sociale Italiano, quello di studi corporativi incarnò la più radicale e ostinata alternativa al sistema. Nei sui vent’anni di vita, dal 1972 al 1995, l’Isc propagandò l’alternativa corporativa come unica via per risolvere i problemi delle società contemporanee, in profonda crisi di transizione. Con la sua rivista, nata una anno prima, l’Istituto di Studi Corporativi si propose di penetrare nei refrattari spazi accademici, sviluppando con rigore scientifico, e quindi seriamente, la possibilità di dar vita a una società partecipativa, che partiva dalla constatazione del fallimento delle ideologie liberale e comunista. Nelle sue elaborazioni attente ad ogni aspetto della contemporaneità – dall’europeismo, al nucleare, al problema demografico, al regionalismo, alle riforme istituzionali e alla politica estera – l’Istituto rappresentò un esempio di come esistesse nel Msi una classe dirigente potenziale, preparata ed appassionata, che non trovò valorizzazione in un partito che alla cultura guardò, quando guardò, in modo strumentale. La storia dell’Isc si interseca con le vicende del Movimento Sociale e ne condivide la conclusione. Dopo Almirante e la progressiva svolta verso posizioni di destra conservatrice e liberale, per un Istituto di Studi Corporativi non c’era più posto, come del resto non vi era più posto per l’alternativa al sistema, all’interno del quale Alleanza Nazionale si inserì.

L’autore

Rodolfo Sideri è docente di Filosofia e Storia nei Licei. Si è interessato particolarmente della cultura politica della destra italiana tra Otto e Novecento. Tra le sue pubblicazioni più recenti: La rivoluzione ideale di Alfredo Oriani, Roma, Settimo Sigillo 2011; Adriano Romualdi. L’uomo, l’opera e il suo tempo, Roma, Settimo Sigillo 2012; Platone nella cultura politica della destra italiana del Novecento, in Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, IV, Villasanta, Limina-Mentis 2014; L’umanesimo nazionale di Carlo Costamagna, Roma, Settimo Sigillo 2015; “Il platonismo che non muore”: Platone e il platonismo nel pensiero di Giovanni Gentile, in Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, V, Villasanta, Limina-Mentis, 2015; L’esigenza di Dio in Ugo Spirito, in Fede e ragione, Villasanta, Limina-Mentis, 2016; Fascisti prima di Mussolini. Il fascismo tra storia e rivoluzione, Roma, Settimo Sigillo, 2018; Con Mussolini e oltre. Giovanni Gentile da Marx alla destra postfascista, Roma, Settimo Sigillo, 2020.

La presentazione del volume di Ugo Spirito curato da Danilo Breschi: il 26 ottobre a Terni

Mercoledì 26 ottobre 2022, alle ore 17.00, nella Sala videoconferenze della Biblioteca comunale di Terni (Piazza della Repubblica, 1), verrà presentato il volume di Ugo SpiritoL’avvenire della globalizzazione. Scritti giornalistici (1969-1979), a cura di Danilo Breschi (Luni, Milano 2022). Con il curatore ne discuteranno Luigi Cimmino, docente di Filosofia teoretica nella Università degli Studi di Perugia, e Danilo Sergio Pirro, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice di Terni.

Il libro

Danilo Breschi, con questa raccolta di articoli giornalistici scritti da Ugo Spirito negli ultimi dieci anni di vita (1969-1979), aggiunge un tassello importante nella ricostruzione del percorso umano e intellettuale del filosofo. Sono anni particolari. Il ’68 è passato e Spirito si è trovato, per la prima volta nella sua lunga vita, isolato dalla cultura “che conta”.

Lo Spirito che qui emerge discute di aborto e di inquinamento, di conformismo e di futurologia, di divorzio e di minoranze, di parità dei sessi e di rivolta delle carceri, di limiti della scienza e di debolezza della Costituzione: insomma, parla di temi che declina in termini filosofici, sorprendendo per la freschezza e la modernità delle analisi.

In particolare egli avverte la presenza di un fenomeno, che oggi chiamiamo globalizzazione, che non solo individua trent’anni prima che il concetto diventi cultura diffusa, ma ne prevede limiti e sviluppi con una lucidità impressionante.

La raccolta antologica, preceduta da una esaustiva introduzione di Danilo Breschi, si conclude con le interviste a quattro intellettuali, amici, colleghi e allievi, Giuseppe Bedeschi, Hervé A. Cavallera, Francesco Perfetti e Antonio Russo, che contribuiscono a completare il quadro intellettuale e umano del filosofo.

Ugo Spirito (Arezzo 1896 – Roma 1979), è stato uno dei maggiori filosofi italiani del Novecento. Ha insegnato nelle università di Pisa, Messina, Genova e Roma. Accademico linceo, allievo di Giovanni Gentile, fu teorico del corporativismo ed elaborò il problematicismo. Tra le sue opere: I fondamenti dell’economia corporativa (1932); La vita come arte (1941); Il problematicismo (1948); La vita come amore (1953); Dal mito alla scienza (1966); Memorie di un incosciente (1977). In coedizione con la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Luni Editrice ha già pubblicato anche Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, a cura di Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera (2019); La vita come ricerca, con prefazione di Francesco Perfetti e introduzione di Hervé A. Cavallera (2020); e Critica della democrazia, con prefazione di Francesco Perfetti (2020).

Danilo Breschi è professore associato Storia delle dottrine politiche presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT), dove insegna Teorie dei conflitti, Fondamenti di politologia ed Elementi di politica internazionale. È direttore scientifico del semestrale «Il Pensiero Storico. Rivista internazionale di storia delle idee» e componente del Consiglio d’Amministrazione e del Comitato scientifico della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. Fra le sue pubblicazioni: Meglio di niente. Le fondamenta della civiltà europea (Mauro Pagliai Editore 2017); Mussolini e la città. Il fascismo tra antiurbanesimo e modernità (Luni 2018); Quale democrazia per la Repubblica? Culture politiche nell’Italia della transizione 1943-1946 (Luni 2020).

Il libro è disponibile e può essere prenotato presso la Fondazione e l’editrice Luni:

segreteria@fondazionespirito.it

lunieditrice@lunieditrice.com

Ugo Spirito, L’avvenire della globalizzazione. Scritti giornalistici (1969-1979), a cura di D. Breschi, Luni Editrice, Milano 2022, pp. 400, €25.00

Il volume è stato finanziato con il contributo previsto dalla Legge di Bilancio 2019, art. 1 co. 416.

Dal 20 ottobre a Terni: le iniziative dedicate a Benedetto Croce

A partire dal giorno 20 ottobre a Terni si terranno una serie di iniziative culturali dedicate al filosofo Benedetto Croce, nel settantesimo anniversario dalla morte

Il giorno 20 presso la biblioteca comunale di Terni alle 17,00 si terrà il convegno dal titolo:

FILOSOFIA E POLITICA IN BENEDETTO CROCE

ricordando Vincenzo Pirro

con il seguente programma

Saluti:

Prof. Aldo Meccariello

Centro per la Filosofia Italiana

Prof. Tiziano Sensi

Benedetto Croce nella storia del Novecento

Prof. Hervé A. Cavallera

La filosofia di Croce nella lettura di Vincenzo Pirro

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Il giorno 21 e 22 ottobre, con sessioni mattutine e pomeridiane, si terrà sempre presso la biblioteca comunale di Terni il Convegno dal titolo :

IMMAGINI DI BENEDETTO CROCE NELLA STORIA CIVILE E CULTURALE ITALIANA

Il convegno, organizzato del Centro per la filosofia italiana

(www.centroperlafilosofiaitaliana.it) operativo a Terni dal 2021 presso l’archivio

“Vincenzo Pirro”, intende ripensare la complessa eredità di Croce nella storia politica

e culturale del nostro paese. I lavori delle giornate di studio si muoveranno sull’asse

Croce e …ovvero l’incontro di Croce con i grandi esponenti del pensiero filosofico

storico, letterario, politico, antropologico del suo e del nostro tempo. A dibattere

interverranno importanti filosofi italiani e studiosi di varia provenienza tra cui

H. Cavallera, F. Lomonaco, G. Casale, P. Armellini, A. Nave, P. Giustiniani, R. Giannetti,

G. Sangiuliano, O. Franceschelli ed altri.

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Per chi non potrà partecipare direttamente al convegno è prevista una diretta Youtube

Qui di seguito il link per seguire il convegno in diretta Youtube:

Convegno di Filosofia

 

 

INVITO CONVEGNO DEL 20 OTTOBRE
INVITO CONVEGNO DEL 21 E 22 OTTOBRE

La presentazione del volume di Gianni Scipione Rossi su Margherita Sarfatti: il 4 maggio a Terni

Mercoledì 4 maggio 2022, alle ore 17.00, nella Sala videoconferenze della Biblioteca comunale di Terni (Piazza della Repubblica, 1), verrà presentato il volume di Gianni Scipione RossiL’America di Margherita Sarfatti. L’ultima illusione (Rubbettino, Soveria Mannelli 2021). Con l’autore ne discuteranno Roberta Montagna dell’associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, la saggista Cristina Ranucci e Danilo Sergio Pirro, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice di Terni.

Il libro

Nella primavera del 1934 Margherita Sarfatti (1880-1961) compie un lungo viaggio nel Nord America. Vuole immaginarsi nella nazione «più grande del vero», farsene un’idea personale al di là degli stereotipi. Accolta come una “regina senza corona”, tiene conferenze, parla alla radio, cerca di spiegare il fascismo agli americani e, soprattutto, al presidente Roosevelt, che la riceve alla Casa Bianca. Al ritorno si illude di convincere Mussolini della necessità di stringere rapporti con Washington, nel nome di una comune civiltà, piuttosto che con la Berlino di Hitler. Ma per il dittatore l’America «non conta niente». Alla raffinata intellettuale veneziana non resta che un’ultima carta: affidare nel 1937 il suo testamento politico e culturale a L’America, ricerca della felicità, un saggio in cui luci e ombre si alternano, nel quadro di un complessivo innamoramento per gli Stati Uniti. Pochi mesi dopo – in piena campagna antisemita – il libro viene ritirato dal commercio. La donna che aveva creato il mito del Dux sceglie l’esilio.

L’autore

Gianni Scipione Rossi, giornalista, ha diretto l’informazione parlamentare della Rai, il Centro di formazione e la Scuola di giornalismo di Perugia, dove insegna giornalismo radiofonico. È vicepresidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice e membro del Comitato Direttivo dell’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea. Tra i suoi libri: Attilio Tamaro: il diario di un italiano, 2021; Cronache del virus, 2020; Lo “squalo” e le leggi razziali, 2017; Storia di Alice, 2010; Cesira e Benito, 2007; Il razzista totalitario, 2007; Mussolini e il diplomatico, 2005; La destra e gli ebrei, 2003.

La presentazione del volume di Rodolfo Sideri su Gentile: il 19 aprile a Terni

Martedì 19 aprile 2022, alle ore 17.00, nella Sala videoconferenze della Biblioteca comunale di Terni (Piazza della Repubblica, 1), verrà presentato il volume di Rodolfo Sideri, Con Mussolini e oltre. Giovanni Gentile da Marx alla destra postfascista (Edizioni Settimo Sigillo, Roma 2020). Con l’autore ne discuteranno Paolo Cicchini, consigliere comunale di Terni, Pier Francesco Quaglietti dell’associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice di Terni, e Jacopo Meccariello del Centro per la Filosofia italiana. Introdurrà l’incontro Danilo Sergio Pirro, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice di Terni.

Il libro

La letteratura sulla filosofia di Giovanni Gentile è un fiume che trova la sua sorgente già negli anni Venti del Novecento e giunge sempre più impetuoso fino ai giorni nostri. Tuttavia, nelle diverse interpretazioni dell’attualismo mancava ancora l’analisi della sua incidenza nella destra del dopoguerra; analisi che può gettare nuova luce sulle diverse esigenze e urgenze che quest’area politica, specialmente ma non solo giovanile, ha maturato e sta maturando a partire dagli anni Duemila. Si è voluto perciò ripercorrere il lungo itinerario politico del filosofo siciliano a partire dai primi studi su Rosmini, Gioberti e Marx, durante i quali già era maturato il concetto di prassi che, annullando la distinzione tra pensiero e azione, consentì al filosofo di elaborare una visione totalitaria della vita. In questo senso Gentile ritenne di poter incontrare il “suo” fascismo, al quale restò fedele fino alla tragica conclusione della sua esistenza. Con Mussolini, quindi, ma anche oltre Mussolini, per quella volontà di veder fondato uno Stato pienamente totalitario che non lasciasse fuori di sé alcun residuo, alcuna eccedenza spirituale, e che il fascismo non seppe o non volle realizzare. Il valore della politica, che per Gentile si identifica con la vita in tutte le sue espressioni, la concezione etico-religiosa, il senso dello Stato e del suo rapporto con la nazione, l’economia corporativistica costituiscono il patrimonio ideale che la destra italiana del dopoguerra ha, di volta in volta, fatto proprio, rifiutato, rielaborato in modalità diverse, fino a giungere all’irruzione nel dibattito odierno del tema del sovranismo che ha restituito al pensiero gentiliano tutta la sua carica rivoluzionaria.

L’autore

Rodolfo Sideri è docente di Filosofia e Storia nei Licei. Si è interessato particolarmente della cultura politica della destra italiana tra Otto e Novecento. Tra le sue pubblicazioni più recenti: La rivoluzione ideale di Alfredo Oriani, Roma, Settimo Sigillo 2011; Adriano Romualdi. L’uomo, l’opera e il suo tempo, Roma, Settimo Sigillo 2012; Platone nella cultura politica della destra italiana del Novecento, in Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, IV, Villasanta, Limina-Mentis 2014; L’umanesimo nazionale di Carlo Costamagna, Roma, Settimo Sigillo 2015; “Il platonismo che non muore”: Platone e il platonismo nel pensiero di Giovanni Gentile, in Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, V, Villasanta, Limina-Mentis, 2015; L’esigenza di Dio in Ugo Spirito, in Fede e ragione, Villasanta, Limina-Mentis, 2016; Fascisti prima di Mussolini. Il fascismo tra storia e rivoluzione, Roma, Settimo Sigillo, 2018.

L’11 dicembre presentazione dell’inedito di Ugo Spirito a Terni

Mercoledì 11 dicembre 2019, alle ore 17.00, nel “Caffè letterario” della Biblioteca comunale di Terni (Piazza della Repubblica, 1), sarà presentato l’inedito di Ugo Spirito Filosofia della grande civilizzazione. La “rivoluzione bianca” dello Scià, curato da Gianni Scipione Rossi, con postfazione di Hervé A. Cavallera (Luni, Milano 2019).
Per i saluti, interverrà Andrea Giuli, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Terni. Discuteranno del volume: Matteo Bressan, analista e componente del Comitato Scientifico del Nato Defense College Foundation, Danilo Sergio Pirro, presidente dell’associazione Amici Fondazione Spirito e Renzo De Felice di Terni, e il curatore Gianni Scipione Rossi, vicepresidente della Fondazione e direttore del Centro Italiano di Studi Superiori per la Formazione e l’Aggiornamento in Giornalismo Radiotelevisivo.

Terni, il 21 novembre presentazione del volume “L’unica via è il pensiero”

Il giorno 21 Novembre 2019, alle ore 17,00 presso l’Archivio di Stato di Terni, sarà presentato coordinato, dell’Associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, il volume in memoria di Vincenzo Pirro, “L’unica via è il Pensiero”.

Il volume è stato curato dal prof. Hervè A. Cavallera, membro del comitato scientifico della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.

Il programma della presentazione sarà il seguente:

Saluti:

Dr. Andrea Giuli, Vicesindaco del Comune di Terni

Dr.ssa Cecilia Furiani, Direttrice dell’Archivio di Stato di Terni

Interventi:

Prof.  Hervè Antonio Cavallera, Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice

Prof.  Roberto Stopponi, già docente del Liceo “Tacito” di Terni

Arch. Danilo Sergio Pirro, Amici Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice

L’unica via è il pensiero, omaggio a Vincenzo Pirro

Nel decennale della prematura scomparsa, estimatori e amici hanno deciso di rendere omaggio a Vincenzo Pirro (1938-2009), con un volume collettaneo che, seguendo diverse tracce, ripercorre gli interessi del grande studioso che ha onorato la cultura italiana operando a Terni, sua città d’adozione.

Il volume – L’unica via è il pensiero – esce con la cura del professor Hervé A. Cavallera e grazie alla dedizione dell’architetto Danilo Sergio Pirro, che guida la delegazione umbra dell’Associazione Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice e ha curato la postfazione. 

Cavallera, membro della Commissione scientifica della Fondazione e del Comitato scientifico dei suoi “Annali”, nell’introdurre il volume, sottolinea come gli sia <sempre rimasta nei […] ricordi la sua osservazione che se lo storico ha una formazione speculativa l’indagine non può che volgersi al meglio, e Vincenzo Pirro è stato filosofo e storico, segnalandosi altresì come instancabile organizzatore di convegni. In fondo, è sempre stato fedele, sotto tale profilo, al taglio storico/teoretico che egli ha ricevuto dalla scuola neoidealistica entro cui il suo pensiero si inserisce anche mediante i rapporti personali con Ugo Spirito, Luigi Volpicelli, Salvatore Valitutti>.

L’omaggio di Terni a Vincenzo Pirro

<Come filosofo e storico della filosofia – chiarisce Cavallera – la ricerca di Vincenzo Pirro si è svolta particolarmente all’interno del pensiero neoidealista ed egli ha saputo lasciare contributi che contano nella letteratura critica pertinente. Come cultore di storia patria i suoi interessi di studioso si sono estesi dal Risorgimento alla storia contemporanea, indagando temi poco trattati e talvolta omessi, sempre in nome di una chiarificazione che servisse alla conoscenza della verità>?

<Il testo, infatti, – si legge nella prefazione – è diviso in due sezioni, una di filosofia e l’altra di storia, rispecchiando le materie che Vincenzo Pirro ha prediletto. La sezione filosofica comprende contributi su filosofi (Gentile, Spirito, Calogero) a cui Pirro è stato legato. La sezione storica, assai articolata, oltre a studi di analisi politica (collegio elettorale di Terni, missione militare in Germania) affronta luoghi e monumenti di grande interesse (Villa Palma, il monastero delle Clarisse di Montecastrilli, la fontana di Piazza Tacito e così via), facendo anche emergere personaggi di un passato lontano (Antonello di Stroncone, Bonifacio VIII, i Nicoletti e tant’altro). Infine, sì che la Persona onorata non sia estranea nel libro che gli è dedicato, un inedito di Vincenzo Pirro>.

Il volume presenta contributi di: Sara Durantini, Tiziano Sensi, Rodolfo Sideri, Roberto Stopponi, Marco Angelosanti, Massimo Bartolini, Sergio Bini, Marco Corradi, Francesco Canali, Stefano Fabei, Valentina Leonelli, Corrado Mazzoli, Vincenzo G. Pacifici, Erika Persichetti, Roberto Rago, Cristina Ranucci, Marco Squadroni, Matteo Rossi, Francesco Pezzuto.

Il volume sarà presentato nelle prossime settimane a Terni.

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L’unica via è il pensiero. Scritti in memoria di Vincenzo Pirro

a cura di Hervé A. Cavallera

https://www.intermediaedizioni.it/

Orvieto 2019, pp. 632.