Tre fondi librari dichiarati di eccezionale interesse

La Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio ha proceduto alla dichiarazione di eccezionale interesse di alcuni fondi librari conservati dalla Fondazione, le biblioteche di Ottavio Dinale (provv. 9 marzo 2020), Araldo di Crollalanza (provv. 10 marzo 2020) e Giuseppe Di Nardi (provv. 10 marzo 2020).

Araldo di Crollalanza fu giornalista, podestà di Bari dal 1926 al 1928, sottosegretario poi ministro dei Lavori pubblici negli anni Trenta, senatore della Repubblica per otto legislature, consigliere comunale di Bari dal 1956 al 1976. La sua biblioteca (1.600 volumi circa) comprende, prevalentemente, pubblicazioni (anche fotografiche) relative alle opere pubbliche in Italia negli anni Trenta/Quaranta, nonché interessanti volumi relativi all’Africa italiana. Di Araldo di Crollalanza la Fondazione possiede anche l’archivio.

Il Fondo librario Giuseppe Di Nardi, acquisito dalla Fondazione nel 1994, è composto di 2780 volumi e possiede una spiccata caratterizzazione economico-finanziaria, dovuta al suo produttore; economista, docente universitario e consulente di numerosi enti economici, pubblici e privati. La sua biblioteca contiene testi classici, edizioni rare, manuali e volumi antichi e moderni

La biblioteca di Ottavio Dinale, sindacalista rivoluzionario, giornalista, poi prefetto fascista, conserva volumi sul corporativismo, sul diritto corporativo e sul sindacalismo che riflettono il suo profondo interesse e la sua sollecitudine verso le problematiche del lavoro e delle condizioni di vita dei lavoratori.

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