Con l’autrice, ne parleranno: Giuseppe Parlato, presidente della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice e ordinario di Storia contemporanea nella Unint di Roma, e Danilo Breschi, professore associato di Storia delle dottrine politiche nella Unint di Roma e consigliere di amministrazione della Fondazione.Il libro
Nell’immaginario collettivo i Settanta sono rimasti impressi come gli “anni di piombo”. Ma chi ha vissuto quel decennio ha una memoria viva degli ‘altri’ anni Settanta, quelli della crescita civile del paese, quando una straordinaria mobilitazione di giovani e di donne – operai, studenti, borghesi – ha chiuso i conti col passato e costruito un’Italia democratica e moderna. A loro hanno fatto da sponda le élites politiche riformiste, i sindacati e le tante associazioni che hanno dato vita alla più ricca stagione di riforme dell’intera storia d’Italia: scuola, sanità, pensioni, Statuto dei lavoratori, divorzio, nuovo diritto di famiglia, solo per citarne alcune tra le tante. Il libro racconta questi italiani, di gran lunga maggioritari rispetto a coloro che si perdono nella spirale di violenza. Ben più numerosi sono infatti i giovani che legano la loro esistenza agli ideali di libertà, di diritti e di democrazia. Sono loro a impedire che il paese cada in mano alle forze della reazione o si perda nel caos della rivoluzione. Sono loro a realizzare una vera e propria rivoluzione culturale che ha cambiato l’intera società italiana, dal mondo del lavoro a quello delle imprese, delle scuole, delle università, delle professioni, del pubblico impiego, delle famiglie, della politica e della Chiesa.
L’autrice
Simona Colarizi è emerito di Storia contemporanea alla Sapienza di Roma. È autrice di numerosi libri, tra cui: L’opinione degli italiani sotto il regime 1929-1943 (1992, 2009), Storia del Novecento italiano (2000), Il Corriere nell’età liberale (con L. Benadusi, 2011), La tela di Penelope. Storia della Seconda Repubblica (con M. Gervasoni, 2012), Novecento d’Europa (2015).