Bettino Craxi, una interpretazione storiografica: convegno in Fondazione

IL CONVEGNO È STATO RINVIATO IN OTTEMPERANZA AL DECRETO SUL CORONAVIRUS

 

Nel ventesimo anniversario della scomparsa del leader del Partito Socialista Italiano e presidente del Consiglio, protagonista di una lunga stagione della Repubblica, densa di cambiamenti e svolte che hanno interessato non solo le scelte politiche, ma anche le analisi e i riferimenti culturali di larga parte della sinistra italiana, la Fondazione organizza un incontro di approfondimento e riflessione con il titolo Bettino Craxi: una interpretazione storiografica. Dal Midas alla crisi della “prima Repubblica”.
Con la formula del convegno-tavola rotonda, sono chiamati a confrontarsi intellettuali del più diverso orientamento con l’obiettivo di individuare una possibile linea interpretativa del periodo storico che ha visto svilupparsi l’attività di Bettino Craxi, prima all’interno del Psi, poi in relazione con le altre forze politiche e infine nella sua attività di governo.
L’incontro si terrà in due sessioni nella sala della Fondazione (piazza delle Muse 25, Roma) mercoledì 25 marzo 2020, a partire dalle ore 15.30.
Nella prima sessione, moderata dal vicepresidente della Fondazione Gianni Scipione Rossi, intervengono Dino Cofrancesco sul tema La “rivoluzione culturale” del socialismo craxiano, Roberto Chiarini sul tema Il decisionismo al governo, Marco Follini sul tema La Democrazia Cristiana di fronte alle svolte socialiste.
Nella seconda sessione, moderata da consigliere di amministrazione della Fondazione Nicola Rao, intervengono Miguel Gotor sul tema Il Partito Comunista e la competizione a sinistra, Paolo Armaroli sul tema Craxi, la destra e la repubblica presidenziale ed Andrea Spiri sul tema L’ultima stagione, una leadership dal declino ad Hammamet. Presiede il presidente della Fondazione Giuseppe Parlato.

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